Il post, che vi propongo in questi giorni e del blog Gulia11.splinder.com
Un blog dal disegno minimalista con ampi spazi per l'attualità, quanto
agli affetti.La padrona di casa una donna di forte personalità e
dolcezza a contempo. L'atmosfera che vi accoglierà visitandolo il
suo blog, sarà cordiale con toni e colori tenui con freschi aromi
agrumati. Segno inequivocabile: concretezza.
Il suo motto: Quello che poi fare oggi per il tuo prossimo
fallo subito.
Ci tengo a precisare, che il seguente post la sottoscrivo per
filo per segno e per amore della verità.emer
Ogni tanto dimentico..ma siamo ancora in democrazia?? Si puo esprimere liberamente una opinione tutelando la verità della notizia?? Tra i sentori di una informazione che è sempre più vincolata dai dettami politici, pubblico un articolo apparso qualche giorno fa sul blog di Di Pietro.
Ancora non è chiaro quali sarebbero i capi d’imputazione per Travaglio visto che ha solo raccontato fatti già noti e per i quali non si era levata alcuna indignazione. Episodi su cui molti cittadini, grazie all’informazione che hanno ricevuto, possono ora farsi un’opinione e giudicare liberamente.
Gli attacchi che sta subendo il giornalista Marco Travaglio solo per aver raccontato la cronaca di fatti veri ed accaduti e che riguardano nientemeno la seconda carica dello Stato, il Presidente del Senato Schifani, dimostrano che, come al solito, quando si tratta di difendere la Casta, i vari esponenti di partito di destra e di sinistra fanno quadrato e diventano un tutt’uno (come accadde ai tempi dell’indulto).
Allora mi domando e domando: ma un giornalista che rivela circostanze sconosciute alla maggioranza dei cittadini adempie al proprio dovere di cronaca e di critica o no? Se Schifani risulta essere stato socio di persone di malaffare, allora il presidente del Senato, proprio per l'alta carica che ricopre ne spieghi le ragioni o contesti i fatti. E' un suo dovere morale.
Ed ancora mi domando e domando, questa volta ai tanti benpensanti del Partito Democratico: ma sapete chi sono i condannati per mafia Nino Mandalà e Benny D’Agostino? E sapete cosa vuol dire essere stati soci con costoro ai tempi d’oro della mafia, come lo fu Schifani? Ed allora, che male c’e’ se un giornalista indipendente pone delle domande trasparenti ed altrettanto trasparentemente informa l’opinione pubblica?
Che senso ha attaccare Travaglio per aver solo detto ciò che è vero? Invece di prendersela con lui non sarebbe meglio prendere spunto da questo fatto per impostare una campagna di informazione capillare e veritiera su chi sta al Parlamento, al Governo o nelle altra istituzioni controllate dalla politica? Oppure il silenzio è dovuto al fatto che anche tra le file del centrosinistra ci sono alcune posizioni imbarazzanti per cui è meglio far finta di niente e schierarsi con l’avversario nella speranza che un giorno il favore possa tornare?
giulia per l'informazione libera....